Decompressione del meato acustico interno attraverso la via della fossa cerebrale media
Plan
[46-012]
J.-M. Thomassin, P. Dessi, J.-B. Danvin, C. Forman-Glard, A. Bailhache-Benhima, P.-H. Roche
Résumé |
La via della fossa cerebrale media (o via sovrapetrosa) descritta da House nel 1958 permette, con un approccio extradurale, di accedere alla faccia superiore dell'osso petroso. È la tecnica più indicata per realizzare una decompressione del nervo facciale, una neurotomia vestibolare, l'exeresi di uno schwannoma vestibolare (stadi I e II) e nella chirurgia neoplastica dell'apice petroso (colesteatoma primitivo della rocca, emangiomi, ecc.). In caso di neurinoma dell'acustico nell'unico orecchio udente o nel quadro di neurinomi bilaterali (neurofibromatosi di tipo 2), la decompressione chirurgica del meato acustico interno può essere indicata con l'obiettivo principale di salvaguardare, il più a lungo possibile, una funzione uditiva utile e, soprattutto, di intraprendere un trattamento radioterapico della lesione per esempio, gamma knife). Gli autori descrivono i differenti tempi chirurgici della tecnica.
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Parole chiave : Meato acustico interno, Decompressione
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