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Δευτέρα 28 Ιανουαρίου 2019

Osteotomie maxillomandibolari: basi fondamentali e analitiche cliniche

Osteotomie maxillomandibolari: basi fondamentali e analitiche cliniche
[46-177]
G. Deffrennes, J. Ferri, E. Garreau, D. Deffrennes
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Résumé

Le osteotomie maxillomandibolari sono definite come ogni sezione del mascellare o della mandibola, totale o parziale, che miri a spostare la parte sezionata con finalità morfologiche o funzionali. Questa chirurgia richiede la conoscenza sia dell'anatomia e della fisiologia maxillofacciale sia delle anomalie della crescita, tanto sul piano malformativo che su quello deformante. Essa deve essere stabile a lungo termine, il che non è garantito, nonostante lo stato delle nostre attuali conoscenze. La comprensione della crescita cranio-maxillo-facciale e dei suoi adattamenti funzionali è, quindi, parte integrante di questa stabilità. La finalità di queste osteotomie maxillomandibolari è di normalizzare i rapporti maxillofacciali e occlusali. Il più delle volte, esse sono realizzate in caso di dismorfismo odontomascellare, particolarmente nei casi preprotesici. Attualmente, sono, a volte, utilizzate nel trattamento sintomatico delle sindromi delle apnee ostruttive del sonno.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.
Parole chiave : Osteotomie maxillomandibolari, Chirurgia ortognatica, Crescita cranio-maxillo-facciale, Dismorfismi, Cefalometria

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